9 mar 2013

Recensione: DmC: Vergil's Downfall



Oggi concludiamo la parentesi DmC con la recensione del dlc: Vergil Downfall. Questo dlc si colloca temporalmente dopo la fine di DmC, ha come protagonista il fratello di Dante: Vergil e funge da collante per un eventuale sequel, non mi dilungherò oltre nel descrivere la trama per evitare spoiler.
Utilizzeremo Vergil in sei missioni a lui dedicate della durata complessiva di due ore circa a difficoltà normale che  ovviamente possono allungarsi se prendiamo in considerazione le varie difficoltà di gioco e i potenziamenti nel repertorio di mosse da sbloccare.
Per quanto riguarda il gameplay possiamo dire che non si discosta dal titolo principale quindi un mix di hack and slash e platform, la differenza principale è ovviamente l'utilizzo di Vergil con il suo stile di lotta e le sue armi, poche a dir la verità, solo due ovvero la spada Yamato e delle lame che possono essere evocate al posto delle armi da fuoco di Dante, esse hanno anche le stesse capacità dei rampini  del fratello, infatti possono attirare i nemici a Vergil o permettere a lui di avvicinarsi, inoltre Vergil avrà a disposizione un' abilità speciale: il teletrasporto che gli permetterà di schivare i colpi nemici o portarsi vicino a loro per continuare le combinazioni. A sostituzione delle armi angeliche e demoniache Vergil potrà effettuare con la Yamato fendenti angelici per mosse da mischia e fendenti demoniaci(tremendamente lenti) per infrangere gli scudi di alcuni nemici, a proposito, si aggiungono al bestiario del gioco due demoni affrontabili soltanto in quest'avventura. Sono presenti anche due Boss Fight superabili al primo tentativo dati i pattern facilmente riconoscibili. 
Passando al lato tecnico si nota un netto riciclo degli asset e  delle ambientazioni, addirittura due missioni su sei si svolgeranno nella stessa location con ben poche differenze e gli intermezzi sono resi tramite delle cutscenes  animate di dubbio gusto...
Mi preme dire che il combat system risulta limitato nelle possibilità date le poche armi e Vergil risulta più rigido nelle movenze rispetto al fratello pur riuscendo anche lui a concatenare mosse dal grande effetto scenico.
VOTO:6
lati positivi
-Avventura inedita
-Nuovo protagonista con le proprie armi ed abilità
lati negativi
-Poche armi e conseguente limitazione del combat system
-Riutilizzo eccessivo di location e componenti degli scenari
-Intermezzi animati di dubbio gusto( sintomo di una realizzazione affrettata probabilmente)

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