2 feb 2013

Recensione: Another

Cult o bluff?? 


another

Another è un perfetto esempio di come stra-pubblicizzare un anime, che in fin dei conti non risulta essere all'altezza di come in realtà viene presentato.
La serie conta 12 episodi, e la storia narra di Koichi Sakakibara, ragazzino di 15 anni che si trasferisce nella 3° classe dell'istituto di un piccolo paese. Da subito si trova a dover affrontare l'omertà dei suoi compagni di classe che vogliono a tutti i costi tenerlo all'oscuro riguardo la misteriosa condizione della sua classe. A ciò si aggiunge l'altrettanto misteriosa figura di Mei Misaki, sua compagna, la cui Koichi pare sia l'unico nella classe capace di vederla. Proseguendo con le puntate si verrà a conoscenza della quanto mai bizzarra maledizione che affligge la classe 3° in cui, da un evento accaduto molti anni prima, i malcapitati studenti della classe sono destinati a morire a random. Questo perchè tra i componenti della classe si nasconde un 'morto', cioè un ragazzo che in realtà è già morto, ma non lo sa e continua la sua vita come se niente fosse, inconsapevole di essere lui stesso il fulcro della maledizione. Per evitare che la maledizione si inneschi i ragazzi della classe scelgono un 'capro' a cui affliggere tale ruolo (senza per forza azzeccare il vero 'morto'), e fare finta che non esista per tutto l'anno (ruolo che appunto quell'anno è toccato a Mei).

La parte grafica della serie è molto piacevole, gli accostamenti cromatici tutti a tinte scure sono molto evocative e ben si abbinano al genere horror-trhiller dell'anime.

Invece per quanto riguarda la storia in sè, molte cose mi hanno fatto storcere il naso, a partire dall'elaboratissimo schema della maledizione! Mi spiego: tutti i precedenti alunni della classe 3° dopo il diploma dimenticano la maledizione, e allora com'è possibile che i nuovi ragazzi la conoscano, se non gliela racconta nessuno? E poi tutta la sotoria che dopo la fine dell'anno il nome del ragazzo morto sparisca dal registro però appare nella foto di gruppo, ad un certo punto della 'spiegazione' della malediazione mi sono proprio persa... ma da quando in quà le maledizione sono così articolate?? o.O E poi è possibile che data il gran numero di morti che miete questa maledizione ogni anno, nessun 'adulto' sembra occuparsene, neache gli stessi insegnanti?
Anche per questi motivi ho trovato la narrazione poco scorrevole e in certi punti anche noiosa. Si riprende molto invece nella seconda parte in cui c'è più azione, e l'anime diventa anche un pò splatter. Il finale non mi è piaciuto per niente, è molto contraddittorio e mi è sembrato come se volessero fare un finale che deve per forza stupire, anche se è incoerente con tutto quello che è successo nelle puntate precedenti.
Come giudizio finale direi che è altalenante come anime, ci sono parti piene di tensionee anche molto interessanti,  e altre invece no, per finire un 'gradevole ma c'è di meglio'.
[Enrica Rosse]

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